La Val Tramontina rivendica la Presidenza del Parco

La Val Tramontina rivendica la presidenza del Parco naturale delle Dolomiti friulane dopo vent’anni di egemonia dell’Alta Valcellina. La prossima guida dell’ente potrebbe non essere l’assessore di Cimolais Marco Protti, indicato settimane fa come successore di Luciano Pezzin. «Ho saputo di questo patto tra galantuomini secondo cui la presidenza viene affidata a rotazione a Cimolais, Claut e Erto e Casso: francamente siamo tutti dei galantuomini – ha dato fuoco alle polveri il sindaco di Tramonti di Sopra, Giacomo Urban – Si tratta di accordi risalenti a vari anni fa che vanno rivisti. Nel direttivo siamo in nove, non in tre. Tutti abbiamo uguale dignità. Non possiamo solo guardare al territorio». Quelle di Urban sono parole pesanti in vista dell’assemblea del 24 giugno quando a Pezzin dovrebbe succedere Protti. Il patto tra galantuomini è un’accordo non formalizzato nella legge istitutiva del Parco, approvata nel 1996. Alla base c’è la constatazione che Erto e Casso, Cimolais e Claut da soli coprono più del 70 percento del territorio protetto. Sta di fatto che ora sono in molti a premere alle porte, soprattutto nelle aree più periferiche. Il Parco è un catalizzatore turistitico non indifferente. Di recente erano stati ventilati come papabili i nomi di Urban e del giovane sindaco di Frisanco, Sandro Rovedo. (fonte MessaggeroVeneto)

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