La gestione dell’acqua ritorna ai Comuni?

“È giusto individuare delle compensazioni tra chi dà e chi prende la risorsa idrica. Lo trovo di buon senso oltre che necessario per la tenuta del sistema”. “Nella tariffa devono essere compresi i costi degli investimenti”. “Trovo necessario inserire tra le funzioni fondamentali dei Comuni la gestione del ciclo idrico. È il modo più forte che abbiamo per far capire che l’acqua è un bene pubblico”.  Così il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti stamani in Commissione Ambiente della Camera, nell’audizione in vista dell’avvio dell’iter parlamentare della proposta di legge recante i “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”. Un testo che potrà dare nuovo valore ai territori montani dove si produce il bene, definendo il pagamento dei servizi-ecosistemici ambientali già sancito dal Collegato ambientale alla legge di stabilità entrato in vigore il 2 febbraio 2016.

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