I regolamenti europei sbarcano in paese

Anche un piccolo municipio alpino della Valcellina come Cimolais deve cimentarsi quotidianamente con le tante novità legislative che vengono sfornate da Bruxelles: capita così che il sindaco Davide Protti sia costretto a confrontarsi con termini in inglese quali “whistleblowing” e “data breach”.

Nel primo caso si tratta della direttiva europea che impone un’adeguata protezione dei dipendenti che effettuino denunce scomode.La giunta comunale ha così ha approvato un regolamento che disciplina le condotte da mantenere nel caso in cui un collaboratore interno dovesse mai avanzare segnalazioni di reati, abusi o mancanze.

Il diretto interessato, nel caso, dovrà essere tutelato da ogni forma di ritorsione.La seconda parola anglosassone indica invece gli intoppi tecnici che potrebbero determinare la perdita di dati informatici. Dall’attacco di pirateria alla cancellazione accidentale di informazioni, il mondo del digitale propone varie casistiche. Protti si è attivato pure in questa direzione grazie ad un protocollo che affronta le potenziali emergenze a carico dell’archivio non cartaceo.

La problematica maggiore è quella legata alla diffusione di elementi sensibili per la riservatezza dei cittadini come i dati sanitari. — fmv