Federconsumatori continuerà per altri due anni a garantire supporto diretto ai cittadini di Cimolais e dell’intera Valcellina: lo sportello dedicato a quanti vogliano assistenza o consigli di fronte a bollette gonfiate, contratti dubbi o richieste di pagamento per servizi mai richiesti resterà infatti operativo almeno fino al 2027, salvo ulteriori proroghe.
Lo ha deciso il sindaco di Cimolais, Davide Protti, che ha allungato la convenzione attivata nel 2022 con l’associazione dei consumatori. I risultati ottenuti negli ultimi mesi trascorsi a fianco dei cittadini vengono ritenuti soddisfacenti dall’amministrazione civica. All’inizio il presidio venne attivato quasi esclusivamente per rispondere all’emergenza del gas: da anni l’Eni era infatti accusata di non rendicontare con la dovuta regolarità i consumi e di non rispettare la normativa vigente. C’era persino chi lamentava di aver perso i contributi regionali per l’abbattimento delle spese invernali proprio a causa del mancato recapito delle bollette. A poco a poco quella situazione contingente è stata superata. Ma lo sportello ha proseguito ulteriormente la propria attività, soprattutto per arginare le molestie da parte dei call center e i cambi di utenza a rischio truffa.
«Ormai si tratta di un autentico servizio a cui i compaesani si sono felicemente abituati e le cose che funzionano non vanno soppresse, anzi» ha commentato al proposito l’amministratore di Cimolais. —fmv