Rimborso da parte dell’ENEL per i disagi causati dalla interruzione di energia elettrica
L’Enel rimborserà una cifra variabile a seconda della tipologia di allacciamento ai cittadini dei Comuni che hanno avuto dei disagi a causa dell’interruzione di energia. Il Sindaco Comune di Cimolais si è premurato di avvisare i cittadini dei termini per il rimborso. Ricordiamo che il comune di Cimolais è rimasto senza energia elettrica dalle 19.00 di lunedì 29 ottobre alle 14.00 di mercoledì 31 ottobre; il Comune, nel frattempo aveva messo a disposizione dei punti di carica per telefonini ed emergenze con dei generatori presso il Municipio; anche la Pro Loco presso la sua sede di Via Roma (ex Asilo) aveva messo a disposizione della popolazione delle ciabatte collegate a dei generatori di energia.
Dal Capo dello Stato, Mattarella, anche i Sindaci e rappresentati dei Comuni che hanno subito i danni dell’alluvione
Era presente anche il Vice Sindaco di Cimolais, Simone Zanna, all’incontro di oggi 4 novembre con il Capo dello Stato . L’incontro che Mattarella ha voluto anche con i sindaci dei 15 comuni colpiti dai recenti disastri atmosferici è stato interessante. Ha evidenziato “che non sono andati da lui per piangere ma per dire che il Friuli ha mani capaci per ricostruire e grande cuore per accogliere ogni aiuto perchè ai friulani interessa il bene della propria gente e del proprio territorio.
Gravi i danni della Val Cimoliana e nella strada del Ferron
Non ancora quantificati i danni nelle ns. Valli Cimoliana e Ferron. Danni anche alla condotta dell’acquedotto che potrebbe portare nei prossimi giorni ad avere delle disfunzioni nell’erogazione di acqua potabile. Contributi straordinari già promessi dalla Giunta Regionale sia dal Governatore Fedriga che dagli Assessori regionali intervenuti in loco in vari incontri di questi giorni sia a Claut che a Erto e Casso.
Maltempo in Veneto, danni incalcolabili: diga ricoperta di alberi «Situazione apocalittica» STOP alle cartelle esattoriali
Una situazione apocalittica. A definire il dramma della devastazione per il maltempo in Veneto è la stessa protezione civile. «Dobbiamo partire subito perché se dobbiamo attendere la conta dei danni ci attiveremo almeno tra due mesi. Abbiamo una sofferenza in tutta Italia, ma in questo territorio è molto più pesante», sostiene il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli all’incontro con il presidente del Veneto Luca Zaia, al termine del sopralluogo sulle zone colpite dal maltempo. «La situazione – ha detto – è pesante, apocalittica, strade devastate, tralicci piegati come fuscelli». E per le zone più colpite, in particolare Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia, il governo pensa allo stop di tasse e cartelle esattoriali.
Vertice con l’Assessore all’agricoltura e foreste , Stefano Zannier, a Erto e Casso
Ieri 2.11.2018 ad Erto incontro dell’Assessore Zannier Stefano con gli amministratori dei comuni di Erto e Casso, Cimolais, Claut, Barcis e il Parco naturale Dolomiti friulane, per iniziare ad analizzare le strategie di intervento in emergenza e post-emergenza, per il settore forestale e non solo.
Maltempo a Cimolais: Sindaco e Vice Sindaco in prima linea con i volontari della Protezione Civile
Si stà facendo ancora la conta dei danni del maltempo a Cimolais;in questi giorni in cui ci sono stati diversi disagi fra cui la mancanza dell’energia elettrica fino dalle ore 19.00 di lunedì scorso alle ore 14.00 di ieri e vi sono stati numerosi danni dalle case allagate di Via C. Battisti all’esondazione del torrente in loc. tegn oltre che alberi abbattuti e strada Val Cimoliana e Prada inagibili, il SIndaco e Vice SIndaco con tutti i volontari della protezione civile sono stati in prima linea per garantire i servizi essenziali alla popolazione: sono stati allestiti dei punti di ricarica cellulari per la popolazione; comunicazioni in tempo reale con sms e pagina fb; Un plauso da parte di tutta la popolazione a chi ha garantito la propria presenza giorno e notte in questi ultimi tre giorni di disagi.
Vertice a Claut con Fedriga e Riccardi sul maltempo
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, hanno incontrato oggi pomeriggio (ore 15.30) a Claut, in municipio, i sindaci dei comuni della Valcellina colpiti duramente dall’ondata di maltempo, ovvero la stessa Claut, Erto, Cimolais, Barcis e Montereale Valcellina.
“Vogliamo dare un segnale importante di presenza e sostegno al territorio e alla popolazione che sta attraversando momenti difficilissimi”, ha evidenziato Fedriga, sottolineando che “la Giunta regionale è impegnata su tutti i fronti aperti per garantire una precisa stima dei danni e una rapida quanto efficace azione di ripresa”. ARC/FC
Maltempo: ingenti i danni in Valcellina
Ingenti i danni del maltempo sulla statale 251 in particolare la carreggiata è stata danneggiata in più punti prima e dopo del torrente Varma e in località Contron. Ad oggi non è ancora possibile transitare.
Maltempo: Riccardi, convocata Unità Crisi ore 15 a Palmanova
A seguito del persistere dell’ondata di maltempo che sta investendo il Friuli Venezia Giulia in queste ore, provocando anche l’interruzione forzata o la chiusura precauzionale di alcune arterie stradali, il vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha convocato una riunione dell’Unità di Crisi alle ore 15, presso la sala operativa di Palmanova, a cui prenderà parte anche il governatore Massimiliano Fedriga. Alle ore 18, fa sapere Riccardi, è comunque già in previsione un collegamento diretto con il dipartimento nazionale della Protezione civile e con le altre Regioni coinvolte.
Il bollettino diramato dalla Protezione civile Fvg alle ore 13 prevede uno stato di allerta massimo (rosso) nelle aree più interessate dal peggioramento degli eventi atmosferici, in particolare l’Alto Pordenonese, la Carnia e il Tarvisiano, anche se desta preoccupazione pura la situazione del fiume Tagliamento tra San Michele e Latisana.
Come informa la Protezione civile, infatti, la profonda saccatura sul Mediterraneo occidentale continua a richiamare forti correnti molto umide e instabili da sud-ovest in quota e da sud-est nei bassi strati. Sono già caduti dai 200 ai 400 mm di pioggia in Carnia, tra 80 e 200 nel Tarvisiano, tra 150 e i300 sulle Prealpi Carniche e tra 80 e 250 sulle Prealpi Giulie. ARC/FC