Da domenica 1° aprile riapre la vecchia strada della Valcellina. Un percorso ricco di fascino in una delle più belle e spettacolari riserve naturali del Friuli Venezia Giulia. Le acque cristalline e i canyon scavati nelle rocce rendono incantevole questo tratto di strada che un tempo era l’unico collegamento della valle con la pianura. Oggi è meta di visitatori da ogni parte del mondo, curiosi di vedere quei colori che si riflettono in un ambiente unico tra acqua, cielo e rocce. La vecchia strada riapre quindi la domenica di Pasqua, dalle 10 alle 18, con ultimo ingresso alle 17, e sarà percorribile anche il lunedì di Pasquetta.
Ad aprile sarà aperta anche mercoledì 25, domenica 29 e lunedì 30. A maggio, i turisti potranno accedervi tutti i sabati e le domeniche e anche nel giorno della Festa dei lavoratori. Sarà aperta tutti i fine settimana pure a giugno e luglio. Da sabato 21 luglio a domenica 2 settembre, sarà percorribile tutti i giorni. A settembre, invece, porte aperte solamente nei fine settimana.In zona, merita di essere percorso anche il ponte tibetano sulla forra del Cellina, a Barcis. Un’opera realizzata dal Comune con fondi regionali, destinata al potenziamento dell’offerta turistica. La struttura è gestita in sinergia con il Parco naturale delle Dolomiti friulane, che si occupa della riserva naturale forra del Cellina. Il manufatto è lungo 55 metri. Il percorso permette di attraversare la forra e godere di una vista unica dell’ambiente e del canyon. Il biglietto d’ingresso comprende il noleggio dell’attrezzatura (imbragatura, casco e ganci), che permetterà ai turisti un attraversamento in sicurezza. Turisti che sono comunque seguiti da personale addestrato.(g.s.)©RIPRODUZIONE RISERVATA