Gallerie Fara e Dint fuori norma Obbligo di distanza per i veicoli

Da oggi fino a data da destinarsi bisognerà mantenere almeno 100 metri di distanza dal veicolo che precede all’interno delle gallerie del Fara e del Dint: i due tunnel della Valcellina non risultano infatti a norma con le recenti disposizioni europee in tema di prevenzione degli incidenti stradali.

Il provvedimento emesso dall’agenzia regionale Fvg Strade resterà in vigore «fino a successivi approfondimenti tecnici trattandosi di una misura gestionale provvisoria». In altre parole, «in attesa dell’adeguamento delle infrastrutture al decreto ministeriale» dello scorso 20 giugno con cui sono state appunto recepite le nuove prescrizioni di Bruxelles. In particolare viene lamentata la inadeguatezza del sistema antincendio da attivare in occasione di sinistri che comportino il divampare di roghi e scoppi dei serbatoi di carburante. Senza contare che il traforo del monte Fara, uno dei tre più lunghi del Friuli Venezia Giulia, non dispone nemmeno di un impianto di captazione del segnale radio: in caso di necessità si deve scarpinare fino all’imbocco più vicino per poter allertare i soccorsi con il cellulare.

La palla passa ora in mano a Regione, Prefettura e comando provinciale dei vigili del fuoco, chiamati ad affrontare una problematica nota da tempo. Già nei mesi scorsi le carenze tecniche sono state infatti oggetto di apposite riunioni. Tanto che Fvg Strade ha già messo in atto numerosi cantieri per un graduale ammodernamento del tracciato.

Resta però il fatto che questo troncone di ex statale 251 della Valcellina – Val di Zoldo è stato progettato e costruito negli anni ’70 –’80 secondo prospettive del tutto diverse da quelle attuali. Rimodellare una galleria secondo le disposizioni di oggi diventa complicatissimo se non impossibile, oltre che estremamente costoso.

Quindi, sino ad un nuovo summit, i trafori che collegano Montereale ad Andreis e da qui al lago di Barcis saranno a fruibilità limitata, senza possibilità di avvicinamento tra loro dei mezzi in transito.

È già stato dato ordine di intensificare la segnaletica di obbligo della distanza minima. Soprattutto nei primi periodi di validità dell’ordinanza saranno intensificati i controlli per sincerarsi che tutti, dai pendolari ai turisti di passaggio, abbiano ben compreso come si deve guidare all’interno dei due manufatti.

Chiunque sarà pizzicato a non rispettare i 100 metri liberi dal veicolo davanti si vedrà applicata una sanzione amministrativa. Ovviamente è confermato il divieto inderogabile di sorpasso, istituito fin dall’inaugurazione una trentina di anni fa. — FMV

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