La Capitale della cultura anche nelle terre alte

Andreis, Cimolais e Frisanco: sono già 3 i Comuni alpini che hanno deciso di scendere in campo a fianco di Pordenone “capitale della cultura”. Recentemente è stato infatti sottoscritto un protocollo d’intesa con il capoluogo in vista degli eventi del 2027.

I visitatori che parteciperanno alle iniziative pordenonesi potranno trovare ospitalità in Valcellina e Val Colvera grazie ad una rete di contatti tra municipi. In questo modo ne guadagnerà l’intero comprensorio provinciale, con una visibilità in grado di superare i confini della sola “capitale”.

Ma non è finita qui per il rilancio delle presenze nelle Terre alte. Il sindaco di Andreis, Fabrizio Prevarin, ha appena confermato la partecipazione alle attività della fondazione Unesco. La piccola realtà valcellinese è un sostenitore dell’ente che si occupa di regolamentare e gestire i vincoli che l’Onu ha posto sulle Dolomiti friulane. Il sostegno all’organismo non comporterà spese a bilancio in quanto il Comune offre prestazioni dirette e logistica.

Infine la “bandiera arancione” di Frisanco: anche nel 2025 la valle del Colvera potrà fregiarsi del vessillo del Touring club italiano e sperare così nell’arrivo di nuovi escursionisti. L’associazione di promozione ha concesso il proprio logo alle manifestazioni che si tengono in zona, inserendo questo angolo di territorio in una lunga serie di contatti internazionali e segnalazioni internet. —fmv

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