Un partenariato tra il Comune e il Parco naturale delle Dolomiti friulane per non perdere le occasioni di finanziamento dell’Unione europea e della Regione. Il sindaco di Cimolais, Davide Protti, ha sottoscritto un accordo di collaborazione con l’ente delle Dolomiti friulane per poter depositare senza errori varie domande di contributo. Il principale progetto in agenda riguarda la realizzazione di piste ciclabili di collegamento all’interno dell’area del Parco.
Il Municipio cimoliano non dispone di un ufficio tecnico, a differenza dell’organo di tutela ambientale. Per questo motivo, è nata l’idea di un accordo tra amministrazioni pur di non veder sfumare importanti opportunità di sovvenzione. I bandi di sostegno economico voluti da Bruxelles si presentano infatti sempre più complessi e con tempistiche ridotte. Ma la carenza di personale che da anni complica il lavoro dei piccoli Comuni montani fa sì che l’iter burocratico si trasformi in un labirinto di norme, termini e date da rispettare.
Di recente, nel perimetro protetto si stanno sviluppando iniziative volte alla mobilità sostenibile e al potenziamento del turismo slow, con percorsi interamente dedicati alle due ruote elettriche. L’obiettivo è di intercettare sempre più visitatori e di creare così nuovi posti di lavoro. —