Prosegue a ritmo spedito il progetto pensato dal Comune di Cimolais di riqualificazione della malga di Pian Pagnon: il sindaco Davide Protti ha infatti nominato l’ingegner Gianni Chiaranda quale responsabile del collaudo statico delle opere in muratura.
L’adeguamento funzionale dell’importante alpeggio della valle è stato disposto grazie ai fondi stanziati dalla Regione.
Da Trieste è infatti arrivato un finanziamento dei sessantamila euro all’interno di un più ampio progetto di valorizzazione delle casere d’alta quota.
Pian Pagnon è stata ritenuta tra le strutture di maggior pregio del Parco naturale delle Dolomiti friulane.
Situata in una posizione strategica, la malga può essere utile anche in occasione di situazioni di emergenza come incendi boschivi. Il suo principale ruolo resterà comunque quello di presidio per i territori più impervi e maggiormente soggetti a dissesto idrogeologico.
Il progetto di recupero dell’immobile è stato invece firmato dall’architetto Franco Rigoni.
Nelle intenzioni di Davide Protti c’è il desiderio di un graduale rilancio delle antiche attività silvo pastorali. Il che dovrebbe favorire pure l’occupazione locale e il trend turistico nei territori protetti del Parco delle Dolomiti friulane.— fmv