Sono 52 le famiglie di Cimolais che quest’anno si vedranno aiutare finanziariamente nelle spese di riscaldamento. La Regione ha infatti approvato l’elenco dei beneficiari delle sovvenzioni per l’alto costo del gas.
Si tratta di un provvedimento che da quasi dieci anni riguarda la popolazione di Valcellina e Carnia. Nel caso di Cimolais, si va da un contributo minimo di 200 euro a quasi 3 mila euro di sostegno. In totale, saranno stanziati più di 40 mila euro. La disposizione regionale si inserisce in una polemica ben più ampia e corposa: negli anni Novanta è stata infatti realizzata a spese pubbliche la conduttura del gas che alimenta le due vallate. L’Eni si è impegnata a mantenere degli sconti in bolletta in cambio della gestione dell’impiantistica.
Il cambiamento di normativa e la privatizzazione dell’ex ente nazionale per l’energia hanno però modificato il quadro e il fornitore ha applicato i prezzi di mercato. Così che da Trieste è scattata la contropartita a favore degli abitanti di questa fascia alpina caratterizzata da inverni molto lunghi e rigidi.
Sempre in tema di sussidi, il sindaco Davide Protti sta dando risalto alla campagna di sostegno dei caregiver familiari, le persone che si occupano dell’assistenza continuativa di congiunti.
In questo caso, ci sono leggi nazioni che prevedono un assegno mensile a favore di chi si prende cura di malati e allettati. —FMV