Il Parco naturale delle Dolomiti friulane entra nelle scuole, virtualmente, ma non solo. Per fronteggiare una situazione di stallo che si protrae ormai da un anno, l’ente con sede a Cimolais ha lanciato una serie di iniziative didattiche on line e in presenza. Gli istituti che volessero effettuare un’escursione nei luoghi più significativi del territorio potranno farlo grazie a internet: delle guide alpine accompagneranno in diretta skype gli studenti lungo i percorsi naturalistici più suggestivi, spiegando dallo schermo del tablet gli aspetti faunistici e botanici delle vallate.
«Abbiamo però pensato che non era sufficiente mettersi a disposizione solo “a distanza” di insegnanti e alunni – ha detto il presidente del Parco, Fernando Carrara –. Il Covid non deve compromettere la voglia di conoscenza delle nuove generazioni. Per le scuole che ancora praticano la didattica in aula siamo quindi pronti a una nuova esperienza: il nostro personale può recarsi nelle classi per lezioni dal vivo. Ovviamente, nel rispetto delle disposizioni sul contenimento dell’epidemia».
In questo modo, l’ente vuole arginare gli effetti nefasti di un’annata del tutto priva di gite e visite organizzate, con il timore che tale andamento venga bissato anche nel 2021. Durante le lezioni, virtuali o meno che siano, i collaboratori del Parco spazieranno dai temi della geologia e della paleontologia alla storia più recente, passando per l’energia e la tutela dell’ecosistema.