La stagione dei biker in Valcellina è iniziata a Pasquetta. Anche quest’anno l’intera Valcellina, pare destinata diventare un punto caldo della viabilità. Dopo un decennio funestato da incidenti, molti dei quali con esito mortale, l’ex statale 251 della Val di Zoldo è pronta ad accogliere i turisti su due ruote, spesso provenientidall’estero, Scandinavia e Russia comprese. Anche quest’anno saranno effettuati controlli nell’area della diga, con particolare riguardo agli eccessi di velocità e all’abuso di bevande alcoliche. Il prefetto di Belluno si è già preso in anticipo, visto che all’inizio dell’anno ha promesso la massima severità per chi affronterà i tornanti del Vajont e del Fadalto in condizioni non consone.
Nel corso del 2016 sono stati fermati non pochi motociclisti in stato di ebbrezza (uno dei quali aveva fatto contemporaneamente uso di droghe e alcol). Parecchi anche i punti decurtati per sorpassi azzardati e per velocità troppo elevate, con successive sospensioni della patente. Di fatto, i risultati di questi controlli a tappeto per quanto riguarda l’area friulana a Erto e Casso stanno dando i loro frutti: da più di due anni gli incidenti in zona si sono praticamente azzerati. Le pattuglie inviate nell’area della diga saranno attente anche a eventuali carenze dei mezzi, soprattutto dei dispositivi antinquinamento dei bus dell’Est.