In Valcellina, le aziende incontrano forti difficoltà nel reperire manodopera locale. E se assumono personale da fuori, non si trovano alloggi per ospitarli. Così che spesso si rinuncia ad aumentare l’occupazione, spostando commesse e lavorazioni su altri stabilimenti situati in aree meno decentrate del Pordenonese. È per questo che l’esecutivo del sindaco Davide Protti è passato al contrattacco e ha “prenotato” una casa privata per i prossimi 12 mesi. Nel
iro di un anno, il Comune di Cimolais dovrebbe vincere un bando di finanziamento regionale collegato a occasioni di investimento che, dopo il Covid, sono state attivate dall’Unione europea.
In questo caso, si tratta di fondi che la Regione stanzia a favore di progetti che vanno dall’incremento demografico alla tutela dell’ambiente, passando per l’innovazione tecnologica Il Comune manterrà l’uso del fabbricato sino a quando da Trieste arriveranno le annunciate risorse. A quel punto, il Municipio acquisterà l’edificio per trasformarlo in più appartamenti da destinare a operai e impiegati della zona produttiva. All’agenda di iniziative partecipa infatti anche il Nip, il consorzio che gestisce il punto produttivo di Pian Pinedo. L’idea delll’amministrazione Protti rientra in un più ampio programma messo a punto da una cordata di Comuni: la città di Maniago fa da capofila insieme a Claut, Meduno, Montereale Valcellina e, appunto, Cimolais. FMV