Il pericolo dello spopolamento non è scampato ma il dato suona positivo: in un anno, il numero di abitanti di Erto e Casso è aumentato di 11 unità, portando la popolazione a quota 372. Un anno fa, il sindaco Fernando Carrara si lamentava di aver perso 12 residenti. Un ulteriore aspetto di rilievo: nel 2018 i nuovi nati sono stati 4, un piccolo record se rapportati al recente passato, quando ci si imbatteva in culle vuote o poco meno. A fronte dei lieti eventi, sono stati registrati 9 decessi, segno di un costante incremento dell’età media della popolazione. Bene anche il saldo tra chi si è trasferito e chi nel 2018 ha preso casa in Val Vajont: 5 emigrati contro 11 nuovi residenti giunti da altri Comuni.
«Gli sforzi di garantire servizi di qualità a costi contenuti stanno dando frutti – ha commentato Carrara –. In ogni caso, non possiamo abbassare la guardia. La politica deve fare la sua parte. Amministrare una realtà di montagna è un’impresa eroica al limite del volontariato. Senza un strategia di rilancio e di defiscalizzazione, l’emorragia di residenti a favore della pianura continuerà inesorabile». Dello stesso avviso il sindaco di Barcis, Claudio Traina, che archivia un 2018 da profondo rosso. Una decina in meno di abitanti rispetto al 2017.
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La bolp de Meneghe
Sti dis passes, quan che al bosc al ara dut ros, a me a vegnu in ment una fantonia che la contava la me mo Pina; chela de al bolp de Meneghe; liei – la me mo – la conoseva begn Meneghe parce che chi de Nicol i aveva tagn pres e bosch a Meneghe, che a chel temp Meneghe al ara dut dei Thimolians e sol daspuò a le stè vendu a chi de Penei. La fandonia la parla de Svalt de Penei che all’ara dhu a legne a Meneghe, proprio quanche i arboi i dheventrava ros; sta dhe fato che quanche al tornava dola che al aveva lasè al rosac al no lo sciatava mei al toc de la polenta e del formai, che all’ara al so mangè de mesdì. Calche dhun ai robava ogni dì al mangè; passa un dì , passa doi , passa trè, a no in podheva pì. Al se aveva agn sciupè par vethe chi che al ara che ai robava al mangè ma al no l’ara rivè a capì ce che a sothedheva; al terth dì ai sbrisa al vuoi in tal cogol de le fuoie rosse che all’aveva ingr continua su https://cimolais.it/fandonie/ WebCam
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