Energia, il progetto del Nip premiato con 900 mila euro

Il progetto del Nip di Maniago “Idee-Network di ricerca transfrontaliero per la progettazione integrata di sistemi energetici efficienti in aree urbane” piace alla Comunità europea, tanto che sono in arrivo 900 mila euro. Un bel colpo: si pensi, tra l’altro, che è il primo caso in regione. In cosa consiste il progetto? Le zone industriali del consorzio, come quelle dell’area di Salisburgo, diventeranno casi di studio per l’applicazione di modelli di ricerca elaborati dai partner: quattro enti, tra i quali università di Udine, dipartimento di Fluidodinamica e Research studios austriaco. I risultati del progetto, dei quali beneficeranno le aziende insediate nelle aree del consorzio, saranno disponibili ad altri territori dell’Ue interessati alla valutazione degli investimenti energetici in aree urbane e industriali. Il piano partirà a inizio 2017 e durerà 30 mesi. «Il progetto è stato selezionato tra i finanziabili e, per ricerca e innovazione, ha ottenuto la valutazione più elevata per la priorità di investimento, classificandosi al primo posto a livello europeo – spiega il presidente del Nip, Stefano Dametto –. E’ il primo caso regionale: speriamo di continuare così e di poter partecipare ad altri progetti, sempre a favore e, perché no, in collaborazione con le aziende del consorzio». La strategia Europa 2020 e il piano d’azione per l’economia circolare evidenziano che la competitività dei territori  è connessa a sostenibilità e resource-efficiency. «Miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e uso di nuove tecnologie saranno fondamentali per rendere i sistemi energetici più efficienti e meno inquinanti», conclude Dametto.

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