Il progetto del distretto può prevedere la gestione di un bando per l’erogazione di contributi de minimis alle imprese per acquisto e attivazione di impianti e sistemi tecnologici necessari e per la formazione degli operatori su tali tecnologie. La Regione ha previsto un finanziamento per la creazione di distretti e relativi progetti attraverso un fondo per lo sviluppo dei distretti del commercio. I Comuni s’impegnano, con la lettera d’intenti, alla realizzazione di progetti per promuovere e valorizzare storia, cultura e tradizioni locali, rivitalizzare l’attrattività turistica, creare occasioni di aggregazione e socialità, valorizzare l’offerta di prodotti del territorio a chilometro zero e a basso impatto ambientale. Per questo obiettivo, Maniago e i Comuni aderenti intendono essere pronti e attrezzati con precisi intenti di collaborazione per massimizzare i benefici. Due incontri a Maniago con Ascom hanno permesso di approfondire le opportunità dei bandi regionali che usciranno nel 2022, per accedere ai quali è necessario attivare aggregazioni in forma di distretto con un manager coordinatore, analisi delle problematiche, obiettivi, progetti con budget e cronoprogramma e Comune capofila. Quest’ultimo dovrà coordinare le attività di concertazione, rappresentare il partenariato nei rapporti con la Regione e incaricare un coordinatore o manager di distretto.
«Bisognerà dare ascolto alle esigenze e fare sintesi nei progetti da presentare assieme – afferma l’assessore al commercio di Maniago, Cristina Querin –. Il territorio deve lavorare assieme se vuole portare a casa risultati e benefici per imprese e comunità, soprattutto quelle in maggiore difficoltà. Maniago avrebbe potuto costituire autonomamente un distretto (la legge lo consente ai Comuni con almeno 10 mila abitanti): abbiamo scelto con convinzione la collaborazione con gli altri Municipi del mandamento in una prospettiva di crescita e opportunità per tutti. Soltanto camminando insieme si possono costruire le basi per lo sviluppo». — fmv