Moretton interviene su sghiaiamento Cellina

Sul sghiaiamento del torrente Cellina interviene Gianfranco Moretton ex Vice Presidente Regione Friuli Venezia Giulia:  «Se il sindaco di Barcis e il consigliere regionale Maurizio Salvador non si fossero opposti, a quest’ora il progetto del 2004 sarebbe completato. Sarebbero stati prelevati 250 mila metri cubi di ghiaia all’anno senza dover rialzare la strada e costruire ponti. Mi auguro che la Regione trovi le risorse necessarie, perché il piano di intervento costerà molto di più dell’epoca, quando i cavatori pagavano i lavori in compensazione». È soddisfatto l’ex vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Moretton, alla notizia che dopo dodici anni sarà realizzato il suo progetto di pulizia del Cellina. Verranno applicati gli elaborati tecnici del 2003 . Moretton non manca occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Mi chiedo a cosa siano serviti dodici anni di guerre e di stop pretestuosi – ha commentato – Ora le opere avranno un peso sulle casse pubbliche decisamente maggiore rispetto al passato. Nel 2003 la ghiaia era molto richiesta e i cavatori pagavano per averla, oggi, con la crisi dell’edilizia, temo che le imprese debbano essere sostenute finanziariamente per prelevare gli inerti, a centinaia di chilometri dagli impianti di lavorazione. In più all’epoca ponti e strade sarebbero stati costruiti in compensazione, cioè le aziende li avrebbero realizzati di tasca loro in cambio delle concessioni allo scavo. Sarà così anche nel 2016?». «Sono trascorsi anni eppure il progetto della Regione rimane l’unico possibile – ha concluso l’esponente politico – Sono soddisfatto che i piani tecnici predisposti dagli uffici siano stati finalmente riconosciuti come validi e attuabili. Se non fossero partiti i ricorsi e le proteste dell’amministrazione di Barcis la Valcellina si sarebbe risparmiata un decennio di disagi e di esborsi».

Questa voce è stata pubblicata in Categoria generale. Contrassegna il permalink.