Come si muove il contagio in Friuli Venezia Giulia: la montagna scaccia il virus, ora l’epidemia passa in pianura

Se fino a qualche settimana i comuni montani erano i più colpiti ora tutta l’area a nord si sta liberando dall’infezione. Tant’è che a Dogna, in questo momento, non ci sono contagiati da Sars-CoV2. Lo stesso si nota a Barcis e a Drenchia. Questo significa che le persone colpite sono tutte guarite. Tra i comuni montani con il maggior numero di positivi restano Sappada (15), Paluzza (17), Paularo (21) e Tarvisio (33). Non manca Tolmezzo con 78 contagiati, 772 guariti e 35 decessi. Scendendo a valle il primo comune colorato di blu scuro è Gemona dove, al momento, si contano 146 positivi. La prevalenza, ovvero il numero delle persone testate ogni mille abitanti, è pari a 13,1. Nella capitale del terremoto del 1976 il virus ha strappato alla vita 31 persone, mentre 532 sono riuscite a combattere l’infezione. Come Gemona anche Buja, Majano, San Daniele e Spilimbergo risultano ugualmente colpiti. Da queste parti e non solo il virus trova terreno fertile nelle case di riposo dove il numero dei positivi tra gli ospiti e tra gli operatori sanitari continua a rimanere troppo elevato.

La situazione è preoccupante nel Pordenonese dove per numero di persone attualmente positive spiccano Pordenone (726), Cordenons (277), Porcia (228), Sacile (215) fino ad arrivare a San Vito al Tagliamento con 201 infetti. E se Udine ha 1.147 positivi, Trieste arriva a 4.135, mentre Gorizia si ferma a 275. Il virus continua a colpire ovunque, nella mappa l’attenzione si sposta su Grado, Monfalcone e Ronchi dei Legionari. Pure Latisana si ritrova con 53 positivi, 343 guariti e 6 persone decedute. fmv

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