Valcellina “invasa” da 600 camion Porteranno scogliere anti-erosione

Da anni è alle prese con la troppa ghiaia che non si riesce a esportare: eppure la Valcellina sta per essere invasa dai camion in entrata, mezzi carichi di materiale inerte proveniente da altre province. Sembra un nonsenso, ma tutto dipende dall’urgente necessità di realizzare alcune scogliere antierosione tra Barcis, Claut e Cimolais. Di qui alle prossime settimane la ditta Battistella di Udine deve transitare sulla ex statale 251 con almeno 600 tir pieni di massi: l’impresa si è aggiudicata un intervento di protezione civile a Cimolais dove è in fase di realizzazione il sostegno ad una sponda collassata a causa della tempesta Vaja. Solo nel territorio di Cimolais vi sono almeno altre quattro scogliere da costruire entro il 2019, due delle quali già affidate all’azienda Bellomo. Analogo discorso per l’intera Valcellina dove il maltempo di Ognissanti e le precedenti perturbazioni hanno messo a dura prova il sistema idrogeologico. Così saranno migliaia i passaggi di autocarri in ingresso da Cividale del Friuli, dal Cadore e dal Vicentino. In queste località si concentrano infatti le principali cave di macigni, estremamente resistenti alla forza della corrente. (f:MV)

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