È stata la rottura dell’ancoraggio sul quale si stava calando in corda doppia a far precipitare Giovanni Anziutti, settantenne di Tolmezzo, dal Crodon di Giaf nelle Dolomiti friulane. Dopo averne raggiunto la cima si stava appunto calando per rientrare in sicurezza quando qualcosa è andato storto.
Nella serata di martedì 21 le squadre dei soccorritori del Veneto e di Forni Sopra erano risalite dai due versanti del Veneto e del Friuli fino in cima al monte Cridola grazie alla luce della luna senza trovarlo.
Mercoledì mattina invece è stato avvistato durante la prima perlustrazione con l’elicottero della Protezione civile intorno alle 8 dai quattro soccorritori di Forni di Sopra saliti a bordo, sotto le pareti della torre dolomitica.
A recuperare la salma è stato, per competenza territoriale, l’elicottero Falco di Pieve di Cadore con a bordo il medico per la constatazione del decesso e dopo l’autorizzazione del magistrato alla rimozione della salma.
Anziutti, persona molto stimata in Carnia e nell’ambiente dei frequentatori della montagna, era un escursionista esperto, presidente di Leggimontagna e con incarichi nell’Asca: era anche consigliere all’interno del Cai di Forni Di Sopra.(fmv)