«Senza guardia medica a Ferragosto e non solo Valcellina emarginata»

In questi giorni di Ferragosto e di boom di visitatori “mordi e fuggi”, la Valcellina ha dovuto fare i conti con il servizio di guardia medica a singhiozzo. A causa di turnazioni interne, malattie e ferie del personale, la zona è rimasta infatti priva per vari giorni consecutivi di un medico reperibile. La presenza è stata poi garantita venerdì e domenica, ma non a Ferragosto.
Il malumore di residenti e turisti è stato fatto proprio dai sindaci, che in più occasioni hanno denunciato un graduale impoverimento del territorio. Non è infatti la prima volta che i sindaci di Claut, Barcis, Cimolais ed Erto e Casso (rispettivamente Franco Bosio, Claudio Traina, Davide Protti e Fernando Carrara) lamentano disguidi nella gestione sanitaria della vallata. Bosio ha cercato di rafforzare l’operatività del poliambulatorio del proprio comune, ma con scarsi risultati. Anzi, nel tempo è stato via via ridotto anche il servizio di pediatria che garantiva un punto di riferimento settimanale alle neomamme. F MV

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