Partirà a breve il nuovo intervento di manutenzione straordinaria degli alvei dei torrenti della Valcellina dopo la tempesta Vaia dell’ottobre 2018. In questi giorni sono stati notificati i decreti di occupazione temporanea di alcuni terreni privati di Cimolais, Claut e Barcis: tra circa un mese questi appezzamenti saranno interessati dai lavori per il ripristino del deflusso del Cimoliana.
In particolare saranno rafforzati gli argini e ricalibrata la forza di discesa a fondovalle del torrente. Il potenziamento delle difese spondali sarà portato a termine grazie al deposito di materiale inerte cavato dal vicino Cellina, di cui il Cimoliana è un affluente. La ghiaia estratta tra Barcis e Claut sarà in parte usata per rimodellare le rive e impedire fenomeni di erosione dell’alveo.
L’eccezionale ondata di maltempo di due anni fa ha infatti compromesso tutte le briglie costruite nel tempo, aumentando molto la velocità della corrente. Il che ha imposto alla Regione tempi d’intervento ancor più rapidi. Il timore del commissario straordinario per il post Vaia e assessore regionale alla protezione civile, Riccardo Riccardi, era infatti quello di nuovi danni in occasione di precipitazioni più intense, magari legate al disgelo della neve caduta in abbondanza in quota. A dicembre, approfittando di una visita in zona per lo screening anti-Covid, lo stesso Riccardi aveva effettuato un lungo sopralluogo ai vari siti del Cellina e del Cimoliana che saranno ora protetti dal dissesto idrogeologico.
L’avvio del cantiere si aggiunge a quelli già conclusi e al maxi appalto in fase di ultimazione a Barcis, con la viabilità alternativa della destra lago. Su questa carreggiata di by pass della diga transiteranno i migliaia di camion che nei prossimi decenni saranno chiamati a ripulire la valle dagli inerti in eccesso. – FMV