Il sindaco Davide Protti dice no ai migranti . La contrarietà è stata espressa anche in un ordine del giorno approvato dall’assemblea civica, col quale si dà mandato al primo cittadino «affinché svolga, nelle sedi opportune, le iniziative necessarie per sensibilizzare le autorità superiori sulle problematiche conseguenti all’accoglienza». «Abbiamo appreso dell’intenzione della Prefettura di coinvolgere il nostro Comune in un piano di accoglienza di sei migranti (complessivamente trenta per la Valcellina), con un’iniziativa che non tiene conto dell’intesa siglata a metà dicembre tra Anci e Viminale e che prevede l’assegnazione di 2,5 immigrati ogni mille persone – si legge nell’odg –. Al di là del fatto che il nostro Municipio non ha immobili da mettere a disposizione a eventuali richiedenti asilo, mettiamo in evidenza il concreto rischio derivante dalla gestione dei migranti a Cimolais, con i suoi circa 370 residenti effettivi, con un’età media vicina ai 60 anni e dove, nelle ore notturne, non c’è alcuna forza di polizia sul territorio in grado di intervenire in tempi brevi».
Il sindaco ha ricordato che il suo ruolo lo rende responsabile nei confronti della comunità per i compiti attribuiti per legge in materia di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria e in materia di vigilanza. Nell’odg, si richiede che «sia informato con immediatezza il sindaco del numero effettivo e dell’avvenuta identificazione degli immigrati eventualmente accolti sul territorio e si invitano le strutture ricettive, pubbliche e private e singoli cittadini a informare il sindaco prima di manifestare la disponibilità all’accoglienza dei migranti». . (fonte MV)