Dopo il primo incontro che ha avuto luogo a Cimolais luendì 24 ottobre scorso in cui sono stati illustrati i principi per la costituzione di una Comunità slow food del pestith, i presenti si sono accordati per la cosituzione entro breve di una Comunità.
- Che cos’è una comunità Slow Food, quali elementi la definiscono?
La comunità Slow Food è composta da un gruppo di persone che condividono i valori del movimento internazionale Slow Food (ribaditi nella Dichiarazione di Chengdu), a partire dal suo assunto principale: ossia che il cibo buono, pulito, giusto è un diritto di tutti e
che, fino a quando anche a una sola persona sul pianeta verrà negato, Slow Food non smetterà di battersi per garantirlo. Composta
indicativamente da almeno 10 persone (il numero può variare a seconda del territorio), rappresenta il nucleo di base della rete Slow
Food, così come lo rappresentano le Condotte. È costituita per raggiungere un obiettivo specifico (per esempio la protezione e valorizzazione di un cibo locale, la creazione di un orto, la creazione di un progetto educativo) legato agli scopi generali di Slow Food e
opera in un determinato territorio dialogando con il resto della rete locale e regionale. Allo stesso tempo si impegna a rendere più
forte la rete internazionale e di conseguenza a supportarla in diversi modi. - Che cosa significa far parte di una comunità?
Far parte di una comunità significa condividere il proprio impegno con persone che credono che Slow Food possa contribuire a cambiare il mondo, a partire dal modo in cui si produce e si consuma il cibo. Significa avere un obiettivo comune e lavorare assieme per
realizzarlo, organizzando attività di ogni genere (come eventi, dibattiti, progetti con i produttori, …). Significa contribuire alla crescita e
alla diffusione delle idee del movimento internazionale Slow Food, e allo stesso tempo esserne portavoce, abbracciare e sostenere
un sistema alimentare in linea con la dignità delle persone, con la giustizia sociale, con il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri
viventi. Significa impegnarsi nel quotidiano per costruire una società basata sulla conoscenza, sulle relazioni, sull’apertura, sull’inclusione, sulla sicurezza affettiva e sulla partecipazione.