Investimenti per 14 milioni di euro in 15 comuni: li ha annunciati l’assessore regionale Stefano Zannier, intervenendo all’assemblea della Magnifica comunità Dolomiti friulane, Cavallo e Cansiglio.
«C’è un’intesa sull’accordo di programma quadro per l’area interna delle Dolomiti friulane che, grazie all’impegno di sindaci ed enti locali, ci consente di dare completa attuazione a un piano di investimenti da 14 milioni di euro: molte opere sono già state avviate, altre necessitano di un altro accordo per essere completate – ha detto –. Ora abbiamo la necessità di iniziare un percorso con le comunità per avviare una condivisione delle politiche di montagna e individuare forme di collaborazione per semplificare le procedure, ma soprattutto trovare politiche analoghe per territori montani affini». L’area di progetto interessata include Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Frisanco, Meduno, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Arba, Cavasso Nuovo, Fanna, Maniago, Sequals, Vajont e Vivaro. Precondizione per l’accesso ai fondi è che tutti i Municipi aderiscano all’associazione intercomunale, punto su cui l’assessore ha dichiarato «necessaria un’accelerazione nel perfezionamento degli accordi tra Comuni». Il piano include investimenti a valere sulla legge di stabilità per 1,489 milioni di euro per innovazione tecnologica didattica (200 mila), sperimentazione pluriclasse (121 mila), formazione docenti area digitale 16 mila, scuola della montagna 566 mila, corsi teorico-pratici di orientamento nei settori turismo, montagna e agricoltura per alunni di terza e quarta superiore (303 mila), accoglienza pre e post scolastica (283 mila). Il piano comprende finanziamenti nella sanità per 1,138 milioni di euro, di cui progetti per benessere anziani (223 mila), sostegno giovani famiglie (189 mila), giovani protagonisti Terre alte (185 mila), creazioni di punti salute (356 mila), telemedicina (185 mila). Nel settore trasporti, la legge di stabilità destina 1,025 milioni di euro, che includono il potenziamento del servizio di trasporto scolastico (360 mila), la mobilità utenza debole (415 mila), la promozione ciclabilità area interna (250 mila), l’assistenza tecnica (88 mila). A questi fondi si aggiungono risorse europee per 8,440 milioni di euro con bandi che in parte sono già stati attivati per finanziare l’innovazione tecnologica di una sessantina di imprese e l’efficientamento energetico della media di Maniago.
Alla comunità delle Dolomiti friulane sono assegnati anche 1,814 milioni per infrastrutture: entro il 2021 andranno definiti gli interventi prioritari sulla viabilità regionale ed entro marzo dovrà essere approvato il piano dettagliato delle opere. La direzione Infrastrutture ha proposto interventi sulla provinciale di Campone per la mitigazione del rischio di caduta massi e su quella per Andreis per il contenimento di fenomeni franosi che annualmente compromettono il manto stradale. L’ipotesi prende in considerazione anche la realizzazione di una variante a valle che sfrutterebbe in parte una strada bianca vicino a Bosplans. Ai 14 milioni di euro se ne aggiungono 5 di Montagna leader. —fmv