Un rocciatore del 1994 residente a Cordenons è precipitato durante una scalata sulla Croda Cimoliana nel pomeriggio di sabato 4 giugno, intorno alle 14. Lo scalatore è caduto per una trentina di metri e ha impattato contro le rocce procurandosi diversi traumi prima di essere fermato dalla compagna di cordata, a cui era legato.
Nella caduta la corda ha strappato dalla parete una delle protezioni che l’alpinista aveva posizionato per ridurre il cosiddetto “fattore di caduta”.
La cordata stava percorrendo la via Gherbaz Candot alla parete ovest della Croda Cimoliana e si trovava a circa metà parete, quando è avvenuta la caduta (ignote al momento le cause). A chiamare il Nue112 sono stati i componenti della cordata che li precedeva lungo la stessa via e che si è calata fino al punto in cui il giovane si è fermato, per portargli i primi soccorsi e conforto.
Sul posto era operativa la stazione Valcellina del Soccorso Alpino a supporto dell’elisoccorso regionale che si è portato in quota lasciando due soccorritori al Bivacco Perugini come eventuale rinforzo.
Il tecnico di elisoccorso è stato verricellato direttamente in parete e da qui ha recuperato il ferito, rimasto sempre cosciente per portarlo al Perugini dove è stato posizionato sulla barella spinale e stabilizzato dal medico dell’equipe di bordo per essere poi condotto in volo all’ospedale di Udine.
Gli altri soccorritori sono rimasti al bivacco per attendere la discesa dei compagni di cordata che hanno scelto di scendere in autonomia. L’intervento di recupero del ferito si è concluso poco dopo le.15.30. fmv