l primo kit salvavita è già stato consegnato alla malga Cason di Lanza nel territorio comunale di Arta Terme ed entro l’estate ne saranno distribuiti altri 17 in rifugi alpini, pievi, strutture commerciali di quota e malghe del Fvg e poi altri 25 entro il 2023.
È l’avvio del progetto Comunità e montagna in sicurezza, nato dalla volontà della Regione che avrà lo scopo di aumentare la capillarità del servizio di soccorso in emergenza e raggiungere le periferie, soprattutto durante questa fase di pandemia.
«Abbiamo un sistema di emergenza a volte ingiustamente criticato. La sicurezza si fa con la comunità e per la collettività in un’ottica di sinergia e collaborazione» sono le parole del vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, presente sul luogo assieme all’assessore regionale alla Montagna Stefano Zannier, al vicepresidente Stefano Mazzolini e un folto gruppo d’istituzioni intervenute per dare il loro contributo di promozione.
I 106 mila euro stanziati per finanziare il progetto, arrivano dal terzetto di banche PrimaCassa, Friulovest banca e Zkb patrocinanti dell’iniziativa per il biennio 2021-2023 e andranno a garantire l’attività formativa di Blsd e corso stop emorragico, la fornitura dei kit comprendenti un Dae, un kit emorragia e adrenalina in fiale per i primi interventi nelle realtà periferiche del Friuli.fmv