Il Friuli Venezia Giulia torna regione gialla. Ma non c’è da stare allegri. I contagi continuano a crescere (siamo la regione con il più alto indice ogni 100 mila abitanti), i morti sono tanti e il picco deve ancora arrivare.Siamo “in ritardo”, rispetto alla media-Paese di quasi tre settimane.
A inizio settimana, il fisico Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica Sperimentale a Trento e presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana dal maggio 2014 al novembre 2018 ha analizzato anche i numeri della nostra regione. Battiston è lo studioso che, correttamente, ha previsto il picco in Italia il 27 novembre. Ma non qui: in Fvg sarà il 18 dicembre.
I calcoli dicono, infatti, che se nel resto del Paese, con la seconda ondata, i ricoveri sono aumentati del 15 per cento, nella nostra regione l’aumento è del 100 per cento. Se in Lombardia il numero dei contagi è stato 4 volte superiore rispetto alla prima ondata,in Friuli Venezia Giulia è superiore di 22 volte. «Si fanno più tamponi – ha spiegato Battiston –, ma non basta a giustificare un incremento così importante. Qualcosa non ha funzionato nel sistema di contenimento».(f mv)