Terza Parte: Gli orfani in visita a Cimolais
I figli orfani di Giovanni Battista e Angela Maria Protti son cresciuti tutti bene e son diventati dei veri canadesi —amavano gli sport come hockey e golf. Quando potevano passavano del tempo ai grandi laghi, alle montagne, ed in campagna. Quando cresciuti, amavano viaggiare. Ma la storia dei loro genitori e rimasta in gran parte un mistero per loro. In diverse occasioni, tutti e quattro hanno fatto visita a Cimolais con il desiderio di conoscere meglio i loro genitori, di conoscere parenti per la prima volta e di aver informazione al riguardo delle case e proprietà dei genitori. In particolare, volevano conoscere il motivo del ritorno in Italia del loro padre Giovanni Battista, come e dove e morto, e dove e sepolto.
La prima visita di nostro padre Luigi a Cimolais, nel 1935, lo ha profondamente impressionato, soprattutto la povertà che esisteva allora. Vestito da sacerdote, ha fatto il viaggio mentre si trovavo al seminario a Roma. Per la prima volta ha conosciuto i zii ed i cugini. Nel 1980, e ritornato a Cimolais con la moglie Thérèse con lo scopo di consultare gli archivi per fare il suo albero genealogico.
Negli anni 1980, anche Angelo con la moglie, e Vittoria con Sebastiano, hanno fatto visita a Cimolais. Erano tutti già anziani. Per Sebastiano doveva essere stata un’esperienza molto commovente. Aveva lasciato Cimolais circa 70 anni prima, all’età di dieci anni, e li sarebbe certamente rimasto dei ricordi del paese, della sua gente e la sua lingua.