Dalla Valcellina alla Val Tramontina, il tema della fusione dei Comuni continua a tenere banco e, se sino a qualche tempo si poteva dire che i municipi si erano fermati alle dichiarazioni d’intenti, ora qualche passo avanti è stato compiuto. Tra le manifestazioni d’interesse al progetto trasmesse in Regione, figura quella di Cimolais, che mira a una fusione a cinque, con Andreis, Barcis, Claut, Erto e Casso. Il piano è ancora ai blocchi di partenza, ma la volontà di tradurlo in realtà, se non altro da parte dell’amministrazione che si è fatta avanti, è concreta. Il Comune di Cimolais già a luglio 2013 aveva approvato un ordine del giorno per la fusione con gli altri municipi valcellinesi. Il vicesindaco Danilo Della Valentina oggi rilancia il progetto, puntando a estenderlo anche a Montereale Valcellina. «Una proposta da vagliare – ha detto –: anche se la fusione che abbiamo avallato interessa cinque municipi, si corre il rischio di creare una frazione di Montereale, con gli stessi problemi di prima. Per risolvere le criticità, dobbiamo pensare a un ampliamento del progetto. Da capire cosa intenderanno fare gli altri amministratori, in particolare quelli insediatisi quest’anno. Avvieremo a breve un confronto».