FONDI AI GIOVANI CHE GUARDANO ALLA MONTAGNA

Una norma semplice e snella, che attribuisce 800 mila euro ai giovai di età compresa tra i 18 e 41 anni intenzionati a scommettere sull’attività agricola in montagna, gettando così le basi per il rilancio delle aree svantaggiate del nostro territorio”. Così l’assessore alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier ha definito la proposta della Giunta inserita nella legge di Stabilità 2020 con la quale la Regione metterà a disposizione dei giovani residenti in Friuli Venezia Giulia risorse per incentivare l’attività di produzione e trasformazione agricola e forestale nelle zone montane. I dettagli della norma sono stati illustrati   a Maniago nella sala del Nip.   Le domande a sportello potranno riguardare l’attività svolta tra il 2018 e il 2020 oppure nuova iniziative ancora da intraprendere. I contributi concessi vanno da un minimo di 20 mila euro per la produzione agricola o allevamento ai 200 mila euro per l’attività di trasformazione (anche del legno e dei prodotti non agricoli) e commercializzazione. Le spese ammissibili sono quelle per l’acquisto di terreni, animali, beni immobili e loro miglioramento, messa a dimora di piante, spese per la promozione dei prodotti o per la gestione e pianificazione forestale. Le richieste dovranno essere inoltrate via posta certificata (Pec) a partire da febbraio. I contributi verranno concessi a sportello entro 60 giorni dall’avvio del procedimento. Uno degli obblighi posti dalla Regione è quello che i beneficiari svolgano per almeno 5 anni l’attività per la quale hanno richiesto il sostegno.

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