Torna, tutto è perdonato. Detto fatto. Dopo l’ostracismo per averle dato della «gallina», Mauro Corona, elegantissimo, torna a duettare con Bianca Berlinguer a Cartabianca. Con il sapore di montagna lo share ci guadagna: 5.5% per il talk di Raitre che pareggia Floris e supera Giordano.«Avevo sentito Bianchina (Berlinguer, ndr) dire in tivù: se torna, che sia ben vestito. Allora mi sono fatto prestare una camicia bianca da un mio amico, una giacca da mio fratello e un farfallino dal compagno di mia figlia».
«Ormai siamo come Sandra e Raimondo. Siamo diversi, quindi ci completiamo. Però io avrò anche la nomea dell’uomo selvatico, ma al momento opportuno gli sparo in faccia la cultura. L’altra sera ho fatto almeno dieci citazioni, da Hofmannstahl in giù. Magari lo spettatore non sa chi sia, ma il segreto è appunto creare un po’ di curiosità. Altrimenti questi talk sono di una noia paralizzante, con tutti quei virologi, dei Brad Pitt della medicina che hanno proprio rotto». quanto resterà a Cartabianca? «Tutta la stagione. Mi piacerebbe portarci anche degli altri personaggi delle mie parti. Per esempio, una signora che guarisce con le erbe e che ha lo sguardo più incredibile che io abbia mai visto. Ci vogliono dei personaggi così, autentici, terragni. Bisogna far capire che non si vive di solo smartphone».FMV
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