Camosci malati nel Parco delle Dolomiti Friulane:situazione sotto controllo

Continueranno anche nel 2016, i controlli sanitari all’interno del Parco naturale delle Dolomiti friulane. Sotto la lente di naturalisti e veterinari resta la rogna sarcoptica, morbo che da più di dieci anni è presente tra le colonie di stambecchi e camosci dell’arco alpino europeo. Si tratta di una malattia difficile da debellare, ma che per il momento non ha ancora assunto i connotati di epidemia.  Da anni, l’ente di Cimolais ha disposto monitoraggi a tappeto su stambecchi e camosci, contando alcune delle colonie più numerose d’Europa. Il Parco ha comunque specificato che non vi sono rischi di trasmissione all’uomo, salvo forme di eruzione cutanea se un incauto escursionista dovesse toccare il pelo di animali infetti o le carcasse.  I tentativi di salvare i capi infetti al primo stadio continuano anche nell’area protetta.

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