“Ei Towers, per Mediaset, avrebbe spento senza preavviso gli impianti di trasmissione che coprono meno di 500 utenti e i sindaci non hanno avuto chiare informazioni sul da farsi”
La decisione di Mediaset di spegnere, senza preavviso, i ripetitori televisivi nei paesi montani con meno di 500 abitanti ha indotto il Partito democratico, attraverso il proprio membro di segreteria, il deputato ossolano Enrico Borghi, a rivolgersi al ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, attraverso una interrogazione parlamentare depositata lunedì.
Nel documento, il parlamentare democratico ossolano ricorda che “nei territori montani ove non sono presenti ripetitori di proprietà Rai, attraverso la società Raiway, gli Enti locali hanno dovuto, negli ultimi sei mesi, procedere ad adeguamenti tecnologici dei ripetitori televisivi di loro proprietà, non senza molteplici difficoltà nello scambio di informazioni con ministero e Regioni” e che “i cittadini residenti nei territori montani hanno riscontrato difficoltà nella ricezione del bouquet televisivo, non risolvibili con la risintonizzazione dei loro apparecchi e neppure con l’acquisto di ulteriori decoder”.
A seguire il punto importante : “L’Operatore delle torri Ei Towers – per Mediaset – avrebbe spento, nei giorni scorsi, senza preavviso per gli Amministratori locali e per gli Utenti, gli impianti di trasmissione radiotelevisiva del Paese che coprono meno di 500 utenti e i Sindaci non hanno avuto chiare informazioni dal ministero dello Sviluppo economico circa le azioni da attivare per l’adeguamento dei ripetitori televisivi di loro proprietà, nonché le informazioni da dare a cittadini residenti e numerosi possessori di ‘seconde case’ nei territori montani, che restano sprovvisti di segnale televisivo e dunque di servizio”.
Da qui l’iniziativa di sindacato ispettivo del Pd per conoscere “le iniziative messe in atto dal ministero a supporto degli Enti locali proprietari di impianti di trasmissione radiotelevisiva, per affrontare il cambio di frequenze e le modifiche tecnologiche imposte dai nuovi standard statali e per evitare lo spegnimento dei ripetitori di proprietà Ei Towers – Mediaset avvenuto nei giorni scorsi nelle aree appenniniche e alpine”.