È la dimostrazione che i deterrenti servono, soprattutto ora che la gente è più attenta e il carico delle multe risulta notevolmente diminuito». Il sindaco di Erto e Casso, Fernando Carrara, commenta il giro di vite che da qualche anno viene effettuato in Val Vajont e lungo tutte le strade di montagna del vicino Bellunese. Polizia stradale, carabinieri e vigili urbani stanno pattugliando in forze l’ex statale 251 della Valcellina-Val di Zoldo nell’ottica di una campagna di prevenzione degli incidenti. Due autovelox fissi hanno ridotto ulteriormente il numero di violazioni. Ci sono poi i posti mobili di controllo della velocità, ma anche della copertura assicurativa e delle revisioni dei veicoli. Risultato: da mesi, la 251 si sta rivelando una strada sicura, priva degli incidenti che per anni hanno riempito le pagine di cronaca nera.
I monitoraggi sono concentrati soprattutto nei weekend. Dopo il boom di Ferragosto, Carrara può tirare un sospiro di sollievo. «Grazie alla buona sorte, anche l’estate 2017 sta andando in archivio senza morti e feriti gravi – ha detto il sindaco –. In passato ci eravamo tragicamente abituati agli schianti soprattutto dei motociclisti. L’autovelox di Le Spesse ha provocato qualche malumore per le multe, comminate pure ai pendolari della Valcellina. Dopo due anni dall’attivazione, si rileva un drastico calo delle sanzioni. L’effetto dell’obiettivo elettronico è ormai di mera deterrenza. Resta l’amaro in bocca per il calo del personale subito dal Corpo intercomunale di polizia locale e che ben potrebbe supportare Polstrada e carabinieri». Un problema che Carrara ben conosce, essendo stato per decenni il vigile della zona. (fonte messaggero veneto)