POSTE, BORGHI: “DAL SOTTOSEGRETARIO GIACOMELLI PRECISE INDICAZIONI A GARANZIA DEL SERVIZIO NELLE AREE MARGINALI. I PARLAMENTARI SARANNO SENTINELLE DELLA SITUAZIONE SUI TERRITORI”

  • Entro il 31 marzo 2016, i Comuni e tutti gli Enti locali potranno inviare a Poste Italiane l’elenco delle proposte per migliorare e potenziare il servizio sui territori, in particolare montani e rurali. Un’occasione per rafforzare l’interazione tra la società e le istituzioni, a beneficio della comunità e delle pubbliche amministrazioni. Lo prevede il nuovo contratto di programma tra Ministero dello Sviluppo economico e Poste. Gli obiettivi dell’accordo sono stati presentati all’on. Enrico Borghi, Presidente dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna e ad altri cento Parlamentari, dal Sottosegretario del Mise Antonello Giacomelli. La nota è la risposta scritta all’interrogazione presentata a luglio dai Deputati, a seguito delle riduzioni di orario degli uffici volute da Poste, contro le quali si sono mossi migliaia di Comuni italiani e diverse Regioni anche con ricorsi ai Tar che in molti casi hanno sospeso le decisioni dell’azienda. Ci auguriamo che a Cimolais venga ripristinato il sabato mattina oppure che venga previsto un pomeriggio fino a tardi in modo da consentire ai lavoratori di poter recarsi in posta senza chiedere permessi. (commenti abilitati)

 

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