Sindaci a confronto sulla chiusura degli uffici postali

TRAVESIO Continua l’intervento delle amministrazioni comunali per far fronte alle conseguenze derivanti dalla chiusura (in alcuni casi già avvenuta, in altri per ora soltanto annunciata) di uffici postali periferici della provincia di Pordenone. Stasera, alle 20.30, nella sala consiliare del municipio di Travesio, ci sarà una riunione tra i primi cittadini dei Comuni coinvolti con l’obiettivo, come si legge nella lettera di convocazione, di «fare alcuni ragionamenti sulla posizione da tenere rispetto alle prospettive future». Prospettive che non si presentano affatto rosee per gli utenti dell’area pedemontana, già penalizzata nella fruizione di alcuni servizi fondamentali. Tanto più che la decisione di Poste italiane di eliminare gli uffici di piccole dimensioni riguarda ben 15 comuni, alcuni in posizioni geograficamente non favorevoli come Erto e Casso, Andreis, Cimolais e Clauzetto. Vista l’importanza dell’argomento, al tavolo sono stati invitati anche diversi rappresentanti politici: gli onorevoli Manlio Contento, Isidoro Gottardo e Flavio Pertoldi, il vicepresidente della Regione Luca Ciriani, il capogruppo del Pd Gianfranco Moretton e il presidente dell’Anci Mario Pezzetta. Assieme a loro sono state convocate anche le sezioni provinciali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Resta ora da vedere quali interventi potranno effettivamente essere messi in atto per contrastare una situazione che sta già causando molti disagi alla popolazione.