Grillo sulla Diga del Vajont e poi a Cimolais

Dalla diga del Vajont, luogo simbolo delle tragedie causate dall’avidità, al termine di una lunga giornata di comizi Beppe Grillo per qualche istante lascia stare la politica e, ascoltato il grido di dolore di Mauro Corona sull’oblio in cui è caduta la tragedia, lancia un appello direttamente al nuovo Pontefice, in vista del 50. del Disastro, il prossimo 9 ottobre. «Francesco, senza presunzione, c’è la necessità di fare una messa per ricordare le vittime del Vajont – le sue parole -. Qui ci sono persone che dopo tanto tempo hanno ancora gli occhi lucidi. È un dolore che non si ferma, questa tragedia va ricordata nella giusta maniera. Francesco: devi venire». Dopo il Comizio soggiorno a Cimolais presso l’Albergo MArgherita fino alle 16.00

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