Via libera al bilancio consuntivo 2023 del Comune di Cimolais. Il revisore ha infatti rilasciato il nulla osta ai conti dell’ente locale. Agli inizi dell’esercizio in corso, l’amministrazione civica guidata dal sindaco Davide Protti si è trovata con 3 milioni di euro in cassa. Mezzo milione di questo tesoretto è stato però vincolato per legge e per precauzione: Protti teme il ritorno di stagioni difficili, come accaduto con il Covid e con la crisi internazionale tra Russia e Ucraina. L’obiettivo è quindi quello di ridurre i costi inutili e garantire qualità ai servizi primari.
In questo senso si è anche provveduto a una pulizia degli archivi contabili: di fatto sono stati cancellati crediti che il municipio vantava da lungo tempo, ma che ormai non saranno recuperati a causa della prescrizione o della morte del debitore. La situazione generale del Comune è comunque notevolmente migliorata nel corso dell’ultimo periodo. Se nel 2021 ogni cittadino di Cimolais lamentava un indebitamento pro capite superiore ai mille euro, oggi quella quota è scesa a 700 euro (nel 2023 sono stati restituiti alle banche 30 mila euro di prestiti, riducendo l’esposizione complessiva a poco più di 250 mila euro).
L’ente risulta ancora più veloce del passato nel pagare le proprie fatture e nel 2023 non ha speso nemmeno un euro per rappresentanza. Infine le entrate da affitti, vendita di beni e servizi erogati sul territorio che nell’annata precedente hanno comportato 200 mila euro di introiti straordinari. Una piccola manna che ora sarà utilizzata per le esigenze di residenti, turisti e commercianti del paese. — fmv