Sono scattate le prime segnalazioni ufficiali alle forze dell’ordine di quella che potrebbe essere una truffa su larga scala perpetrata ai danni di numerose famiglie della Valcellina: all’attenzione degli inquirenti è finita un’agenzia che la scorsa estate avrebbe sottoscritto vari contratti di progettazione edile all’insegna del così detto “110 per cento”. Si tratta di un provvedimento governativo che concede benefici fiscali superiori alla spesa effettivamente investita a chi ristrutturi gli edifici.
Ad almeno cinque famiglie di Cimolais e Claut sono state esposte le prospettive che derivano dalla normativa, inducendole a versare un acconto che si aggira sui mille euro. «Soldi che vi saranno comunque rimborsati con la cessione finale del credito una volta eseguiti i lavori», sarebbe stato detto ai clienti. Peccato che, a distanza di quasi un anno, di progetti e cantieri non ci sia nemmeno l’ombra.