Le vaccinazioni dei bambini procedono a rilento. E non per la mancanza di dosi pediatriche oppure di slot vaccinali, bensì a causa di un’adesione che in Friuli Venezia Giulia non raggiunge il 15% della platea potenziale nonostante, grazie alle scorte attualmente a disposizione, la regione potrebbe completare il ciclo primario ad almeno 18 mila minori compresi nella fascia d’età tra 5 e 11 anni
In base ai dati pubblicati dal Governo, ieri mattina il Friuli Venezia Giulia aveva vaccinato in prima dose 4 mila 75 bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni su una platea totale di 66 mila 550 potenzialmente interessati. La programmazione attuale del mese di gennaio, inoltre, disegna un pacchetto complessivo di prenotazioni pari a 9 mila 768 appuntamenti. Ora, considerato che anche per i bambini serve la doppia dose di Pfizer con le iniezioni da effettuarsi a distanza di 21 giorni, questo significa che la regione utilizzerà più o meno 19 mila 500 unità di vaccino pediatrico. «Ma le consegne continuano a essere costanti – spiega l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi – e già con quelle in magazzino potremmo vaccinare il doppio dei bambini i cui genitori hanno scelto di immunizzare i figli. Non ci mancano dosi, nè slot, ma prenotazioni. Certo, non mi aspettavo numeri enormi, anche perché umanamente posso capire l’attesa prima di vaccinare un bambino. In tutta onestà, però, speravo in numeri migliori. Mi auguro che questi possano aumentare nel tempo, perché la vaccinazione nei più piccoli è assolutamente sicura e fondamentale per battere il Covid, con la Regione pronta ad adattare le agende a seconda delle necessità e delle adesioni».fmv