Aveva raggiunto la vetta del monte Duranno e mandato anche una foto – lui sorridente e le montagne sullo sfondo – alla sua compagna. Quella rimarrà l’ultima immagine di Andrea Virzi, 61 anni, manager e consulente aziendale, maratoneta amatoriale e appassionato di montagna. Pochi minuti dopo, la tragedia: le lesioni riportate nel terribile volo di duecento metri sono state fatali.
Venerdì Virzi aveva raggiunto la cima del monte Duranno insieme ad un amico e un istruttore Cai che li accompagnava. Erano in tre, tutti esperti, e avevano iniziato il percorso in discesa, quando verso le 16 è successo l’imprevedibile. Nel passaggio di un masso, Andrea Virzi probabilmente è scivolato su alcuni sassi che si sono smossi e ha perso improvvisamente l’equilibrio. Si trovavano sulla Forcella Duranno, a circa 2. 200 metri di quota.
L’escursionista è precipitato lungo la parete e nel violento impatto contro le rocce ha perso quasi subito il casco, riportando ferite alla testa e al corpo. L’amico e la guida non hanno potuto fare nulla, se non allertare il Soccorso alpino. Virzi è stata rianimato sul posto per poi essere trasportato in condizioni disperate all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è spirato nella notte tra venerdì e sabato . FMV