Un solo distributore funzionate in Valcellina

Sino a qualche anno fa di distributori in Valcellina se ne contavano cinque. Ora ne sono rimasti due, di cui uno limitato alla funzione self service. Il primo a chiudere i battenti è stato una decina di anni fa l’impianto Tamoil di Cimolais. Inizialmente si parlò di un interesse della compagnia nazionale libica a investire in paese, poi il crollo dei consumi di carburante a seguito della crisi economica fece cambiare idea al colosso energetico, che smantellò l’area. Poi ci fu il caso della stazione di servizio di Claut, situata in centro e quindi fuori norma. Dopo alcune proroghe e complice il taglio dei rifornimenti da parte dei consumatori, anche il logo Agip di Claut cessò di esistere. Nel 2016 è stata l’Ip di Cellino a dire addio alla Valcellina: qui ha giocato un ruolo determinante la morte del gestore Franco Panegos, non nuovo a proteste pubbliche per polemizzare contro la politica regionale e nazionale. In più occasioni Panegos, che è stato anche consigliere comunale a Cimolais, aveva contestato la parificazione di prezzi tra le pompe di pianura e quelle di montagna. Per varie settimane l’area di servizio restò senza lavoro a causa di alcuni guasti telefonici, risolti con grave ritardo. (fonte MEssaggero Veneto)

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